Regolamenti come lo standard CQI-9 (Heat Treat System Assessment) giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della qualità e l'affidabilità dei veicoli che percorrono le nostre strade ogni giorno. Ne è un esempio la recente situazione negli Stati Uniti, dove centinaia di migliaia di auto KIA hanno dovuto essere richiamate a causa di un trattamento termico improprio delle fasce elastiche. In questo post approfondiamo gli standard CQI-9, CQI-11, CQI-12 e CQI-29, ISO/FDIS 20431 e il loro significato per i vari settori industriali. Inoltre, illustriamo i passi che le aziende devono seguire per implementare queste direttive e mantenere i più alti standard di qualità.
Il trattamento termico è un elemento chiave nella produzione di automobili. I metalli, che sono materiali di base nell'industria automobilistica, ottengono le loro proprietà principali, come la durezza e la resistenza, attraverso un adeguato trattamento termico. Immaginate una situazione in cui questo processo non sia adeguatamente controllato: può portare a conseguenze disastrose, come danni al motore. Per questo motivo, sono stati introdotti requisiti rigorosi per la gestione del trattamento termico e il miglioramento della qualità, chiamati CQI o standard AIAG.
Il CQI-9 si occupa direttamente del trattamento termico, mentre altri standard, come il CQI-11, il CQI-12 e il CQI-29, affrontano altri aspetti della produzione, come i processi di placcatura, rivestimento superficiale e brasatura. L'attuale quarta edizione della CQI-9 è il risultato della collaborazione tra diversi attori chiave del settore, tra cui OEM, fornitori di primo livello, aziende di trattamento termico e società di calibrazione.
I metalli, materiali base dell'industria automobilistica, ottengono le loro proprietà principali, come la durezza e la resistenza, attraverso un adeguato trattamento termico.
Sebbene l'introduzione di questi standard fosse una necessità, non sono privi di insidie. Le norme CQI-9, CQI-11, CQI-12 e CQI-29 impongono requisiti rigorosi alle aziende manifatturiere che utilizzano la tecnologia dei processi termici. Questi includono un monitoraggio dettagliato del processo per garantire che gli impianti e le attrezzature funzionino correttamente e che le temperature e gli intervalli richiesti siano mantenuti. Ciò comporta costi e sforzi significativi da parte dei produttori.
Inoltre, è all'orizzonte un'altra norma, la ISO/FDIS 20431, che introduce principi innovativi nell'ambito della gestione dei processi di trattamento termico dei prodotti. Un elemento chiave di questa norma è la definizione di criteri di gestione dei processi che qualsiasi azienda specializzata nel trattamento termico deve rispettare per garantire che i prodotti soddisfino le aspettative dei clienti. Sebbene possa sembrare che la norma ISO/FDIS 20431 sia rivolta principalmente ai settori automobilistico e aerospaziale, in realtà è applicabile a un'ampia gamma di industrie tra cui energia, edilizia, elettronica e metallurgia.
Sebbene possa sembrare che la norma ISO/FDIS 20431 si rivolga principalmente all'industria automobilistica e aerospaziale, in realtà è applicabile a un'ampia gamma di settori tra cui l'energia, l'edilizia, l'elettronica e la metallurgia.
Sulla base di anni di esperienza e di numerose interazioni con le aziende, ci rendiamo conto che esistono molte incertezze sull'applicazione pratica dei requisiti AIAG CQI-9, CQI-11, CQI-12 e CQI-29. Per trasformare queste linee guida in passi pratici, consigliamo di: