JUMO variTRON PLC
PRODOTTI

Il PLC

Si tratta di un'unità centrale di elaborazione per un sistema di automazione - senza questo dispositivo è impossibile immaginare il funzionamento delle attuali linee di produzione, processo o trasporto. Questa tecnologia ha portato una nuova dimensione di innovazione nell'industria. Che cos'è un PLC? Come si sceglie il PLC giusto per la propria applicazione? In questo articolo, rispondiamo a queste e a molte altre domande basandoci sui nostri PLC JUMO variTRON 300 e JUMO variTRON 500.

Che cos'è un PLC?

Un PLC (Programmable Logic Controller) è un tipo di computer industriale di piccole dimensioni che riceve dati tramite ingressi e invia istruzioni tramite uscite. Il dispositivo prende decisioni basate sulle funzioni logiche e controlla le funzioni del sistema programmate nel PLC. I PLC sono utilizzati in tutti i settori per automatizzare i processi industriali critici e controllare il funzionamento delle macchine.


PLC con moduli JUMO variTRON 500

Come funziona un PLC?

Un PLC riceve i dati in ingresso (ad esempio, i segnali dei sensori). Un microprocessore opportunamente programmato analizza queste informazioni in modo ciclico. Il PLC verifica i comandi nell'ordine in cui sono stati scritti nel programma e crea una cosiddetta immagine di uscita. Le uscite di un PLC possono controllare un'ampia gamma di dispositivi, tra cui motori, elettrovalvole, illuminazione, interruttori o interruttori di sicurezza.

Struttura del PLC

I PLC sono costituiti da componenti quali:

  • unità di elaborazione centrale (CPU)

  • ingressi digitali 

  • ingressi analogici

  • uscite digitali 

  • uscite analogiche

  • modulo di alimentazione

  • modulo di comunicazione

  • memoria


Quali sono i 3 tipi di PLC?

In base alle dimensioni:

  • controllori compatti - composti da un solo modulo

  • controllori compatti che possono essere ampliati con moduli aggiuntivi, ad esempio JUMO variTRON 300

  • controllori modulari - con diversi moduli, utilizzati nei sistemi di automazione per il controllo di processi e linee di produzione, ad esempio JUMO variTRON 500

In base alle uscite:

  • uscita a relè

  • uscita a transistor

  • uscita triac


Perché si usa il PLC? 

I PLC sono ampiamente utilizzati in vari settori per il controllo di processi complessi. Vengono utilizzati ovunque la produzione sia abbastanza prevedibile da poter essere automatizzata. Questi versatili dispositivi a microprocessore sono progettati per controllare, tra l'altro, il funzionamento delle macchine nelle catene di montaggio delle fabbriche, l'illuminazione, il confezionamento degli alimenti, le macchine utensili o le stazioni di pompaggio negli impianti di depurazione.

Uno dei motivi per cui i controllori logici programmabili sono così popolari è la loro modularità. Ciò significa che è possibile combinare diversi tipi di dispositivi di ingresso e di uscita più adatti alla propria applicazione.

Programmazione del PLC

I PLC possono essere programmati utilizzando un computer standard e un software di programmazione PLC.

I 5 software più utilizzati per la programmazione dei nostri PLC sono:

  • Ladder Diagram (LD)

  • Sequential Function Charts (SFC)

  • Function Block Diagram (FBD)

  • Structured Text (ST)

  • Instruction List (IL)


Ladder logic programming

Ladder logic programming è un software di programmazione grafico. In questo linguaggio di programmazione, tutti gli elementi sono rappresentati mediante diagrammi. È più semplice per il programmatore medio e più facile da imparare rispetto al classico software di programmazione dei PLC.


Quali PLC scegliere?

La scelta del PLC sbagliato per una particolare applicazione può comportare problemi di interazione con altre apparecchiature o difficoltà di installazione nella macchina. Come evitare questi problemi e scegliere il PLC corretto?

  1. Stabilite quanti e quali ingressi/uscite utilizzerete nel vostro progetto, specificando se si tratterà di ingressi analogici (tensione o corrente), ingressi di temperatura o a impulsi e uscite a transistor o a relè.

Nota: una volta scelto il numero adeguato di circuiti di ingresso e di uscita, aggiungere circa il 15% in più. In questo modo si eviteranno problemi in caso di futuri ampliamenti dell'impianto.

  1. Verificate quanto spazio avete a disposizione per il controller

  2. Decidere quali funzioni sono necessarie

  3. Assicurarsi che il controllore supporti il protocollo di comunicazione per comunicare con gli altri dispositivi.

  4. Verificare il numero e il tipo di porte del controllore e verificare la possibilità di espansione con porte aggiuntive.

Avete qualche dubbio? Contattateci: insieme sceglieremo il dispositivo giusto per la vostra applicazione.